top of page
Cerca

Riduzione dei movimenti

  • Immagine del redattore: adeleamelio1
    adeleamelio1
  • 16 mar 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 23 mar 2023

Rigidità muscolare: ipertonia e tono muscolare

Il tono muscolare è spesso definito come la resistenza che un muscolo mostra quando esegue una mobilitazione passiva o la tensione che presenta un muscolo rilassato.


Anche se c'è una certa ambiguità in queste definizioni, per capirlo potremmo dire che si tratta del tono basale di un muscolo, poiché anche se è in stato di riposo sta esercitando una certa attività, ad esempio, di fronte alla forza di gravità.


Cioè, ogni muscolo a riposo presenta un certo grado di contrazione, ed è quello che possiamo chiamare tono muscolare basale.


In ogni caso, si tratta di uno stato dinamico e complesso, regolato da segnali che viaggiano dal cervello ai nervi. Un processo attraverso il quale verrà anche detto ai muscoli quando devono contrarsi.


L'alterazione di questo meccanismo fisiologico provoca diversi disturbi muscolari, tra cui l'ipertonia muscolare.


Il termine ipertonia è usato per definire le alterazioni in cui si verifica un aumento del tono muscolare basale e si verifica un'assenza o un controllo inadeguato da parte dei neuroni motori del sistema nervoso centrale.


L'ipertonia è quindi un'alterazione muscolare in cui durante il movimento passivo o lo stato basale dei muscoli si verifica un tono muscolare eccessivo, che rende difficile il movimento delle aree interessate e le rende rigide.


Questo aumento del tono muscolare può essere causato da diverse lesioni e malattie che influenzano i meccanismi che intervengono nei cambiamenti di lunghezza e allungamento dei muscoli, nonché nelle indicazioni di contrazione e inibizione reciproca.


In altre parole, i segnali nervosi necessari per eseguire movimenti controllati e coordinati delle articolazioni e la contrazione muscolare sono interessati.


Di conseguenza, il movimento è limitato, può verificarsi dolore e/o deformità.


Tuttavia, ci sono diversi tipi di ipertonia, quindi a seconda dell'alterazione in questione si daranno alcune caratteristiche o altre, differindo nelle risposte motorie.


Uno di questi tipi di ipertonia è la rigidità muscolare.


Rigidità muscolare e le sue caratteristiche

La rigidità muscolare è un tipo di ipertonia in cui i muscoli presentano una resistenza omogenea o uniforme. Cioè, hanno la stessa rigidità indipendentemente dal grado di movimento.


Non dipende dalla velocità dei movimenti e colpisce allo stesso modo i muscoli flessori ed estensori, quindi appare resistenza ai movimenti in tutte le direzioni.


Questo fenomeno, che consente di distinguerlo da altre forme di ipertonia, è noto come «tubo di piombo».


La rigidità muscolare di solito si verifica nelle malattie che coinvolgono i gangli basali del cervello, come il morbo di Parkinson.

Differenze tra rigidità muscolare e spasticità

È comune che i termini rigidità muscolare e spasticità siano usati in modo intercambiabile, come se fossero sinonimi, ma in realtà questi concetti si riferiscono a due condizioni diverse.


Entrambi sono tipi di ipertonia, cioè che sia nella rigidità muscolare che nella spasticità c'è un tono muscolare aumentato. Tuttavia, presentano caratteristiche e risposte motorie diverse.


Ad esempio, la spasticità, a differenza della rigidità muscolare, dipende dalla velocità e gli spasmi muscolari aumentano con il movimento.


Cioè, più veloce è il movimento realizzato, maggiore è la resistenza allo stesso, essendo comune che si producano risposte esagerate.


La spasticità può verificarsi come conseguenza di ictus, o a causa di lesioni spinali, tra gli altri.


Mi sento rigido, è rigidità muscolare?

Nel corso degli anni molte persone sperimentano una certa rigidità del corpo, che impedisce loro o rende loro difficile la mobilità.


Tuttavia, sentirsi rigidi non significa necessariamente che si tratti di rigidità muscolare e, tanto meno, che sia collegato al morbo di Parkinson.


Con l'invecchiamento si verificano molti cambiamenti nel corpo che, non essendo un problema di rigidità muscolare, possono farci sentire rigidi.


Ad esempio, la perdita di liquido sinoviale (che funge da lubrificante) o l'assottigliamento delle cartilagini possono rendere i movimenti delle articolazioni più rigidi e meno flessibili.


Allo stesso modo, l'indurimento e l'accorciamento dei legamenti che tendono a verificarsi con l'invecchiamento può anche farci sentire rigidi.


Inoltre, questa sensazione di mancanza di flessibilità ed elasticità può essere causata da diverse patologie che tendono ad apparire con l'età, come l'osteoartrite.


È importante sottolineare che, indipendentemente dall'età, dall'aspetto, dal grado in cui si manifesta o dal peggioramento della sensazione di rigidità è spesso legato alla mancanza di esercizio fisico regolare.


Pertanto, condurre una vita attiva e sana, esercitandosi abitualmente, è importante per evitare di sentirci rigidi o affinché questa sensazione e i problemi che la causano non si acuiscano.


Se ti senti rigido, è consigliabile consultare il medico, in modo da poter determinare se si tratta di rigidità muscolare, un'altra condizione che potrebbe influenzare la tua mobilità o la mancanza di attività.


Tuttavia, cerca di condurre sempre una vita attiva, praticando regolarmente esercizio fisico, e accompagnandola con un'alimentazione sana e adattata alle tue particolari esigenze.


Speriamo che queste informazioni ti siano state utili per comprendere meglio la rigidità muscolare e capire che con l'età possiamo sentirci rigidi per vari motivi.

 
 
 

Comentarios

Obtuvo 0 de 5 estrellas.
Aún no hay calificaciones

Agrega una calificación
bottom of page